CD STRADIVARIUS 2016
https://themusic.today/release/various-artists-alberto-caprioli-aria-bizantina/7936878/cover
Amadeus online (recensione di Piero Mioli)
http://www.stradivarius.it/scheda.php?ID=801157037046400
https://itunes.apple.com/us/album/alberto-caprioli-aria-bizantina/id1164550004
CD LAUNCHES
BOLOGNA, TEATRO COMUNALE, ROTONDA GLUCK, 15 OTTOBRE 2016
VENEZIA, ATENEO VENETO, AULA MAGNA, 20 DICEMBRE 2016
MARIO MESSINIS (FROM THE CD LAUNCH CONFERENCE):
ALBERTO CAPRIOLI È UN COMPOSITORE NATO MOLTO VICINO A NONO E MADERNA, CHE GUARDA, ATTRAVERSO NONO, AL PENSIERO VIENNESE. C’È UN ASSE VENEZIA-VIENNA CHE MI PARE SIA SPESSO PRESENTE NELLA SUA OPERA. COME NELLE DEDICHE DI KURTÁG, C’È UN RIFERIMENTO AGLI AUTORI RICORDATI, MA AL CONTEMPO C’È UN RIPENSAMENTO E UN MODO DI APPROFONDIRE LA RIMEMBRANZA, LA NOSTALGIA, CON UN CARATTERE DIVERSO.
NEL PEZZO DEDICATO A NONO VOR DEM SINGENDEN ODEM C’È UNA VICINANZA AL NONO ULTIMO, MA CON UNA SENSIBILITÀ DEL SUONO E CON UN’OMBRA MELODICA CHE ORMAI IL COMPOSITORE VENEZIANO NELLE SUE ULTIME OPERE AVEVA ABBANDONATO.
IL RIFERIMENTO A NONO E ALLA POETICA DEL SILENZIO APPARE MOLTO EVIDENTE NEL BRANO DEDICATO A DELEUZE, PIÈCE LIBRE POUR GILLES DELEUZE, PER VIOLA E CINQUE STRUMENTI A MICROINTERVALLI. QUI VERAMENTE LE AFFINITÀ CON LE OPERE ULTIME E PIÙ ESTREME DI NONO SONO EVIDENTI. IN RELAZIONE A QUESTA ESTREMA LIBERTÀ FORMALE E A QUESTA IDEA DI UNA FLESSIBILITÀ DEI DECORSI COMPOSITIVI, VIENE ALLA MENTE UNO DEGLI ULTIMI PEZZI DI NONO, DI FATTO QUASI ALEATORIO, IL POST-PRAE-LUDIUM PER DONAU, IN CUI NONO AVEVA DI FATTO RINUNCIATO A MODALITÀ ESPLICITE O ESATTAMENTE DEFINITE. È UN PEZZO VISIONARIO E BELLISSIMO, COME È VISIONARIO NELL’EVOCAZIONE DEI SILENZI IL PEZZO DI CAPRIOLI.
SENZA TEMPO, PER PIANOFORTE SOLO CI CONDUCE A UN ALTRO TEMA ESSENZIALE DI CAPRIOLI, E IN FONDO DELL’ULTIMO NONO: QUELLO DELLA SOSPENSIONE, DELL’ARRESTO DEL TEMPO, ESPLORATO CON GRANDE SENSIBILITÀ DA CAPRIOLI IN FUGGENTE, PER VOCE E STRUMENTI, ISPIRATO AL TRAMONTO DELLA LUNA DI LEOPARDI. QUESTO BRANO HA UN ASPETTO PER COSÌ DIRE CELESTIALE, MA È ANCHE LA LUCE CHE CONDUCE VERSO LA NOTTE, E QUINDI VERSO LA MORTE, DOVE LA VOCE BELLISSIMA DELLA BACELLI SI ESPRIME CON UNA CANTABILITÀ STRUGGENTE.